Anoressia e bulimia sono i più noti disturbi del comportamento alimentare: conoscerli è il primo passo per curarli
Il 15 marzo 2020 si celebra la IX Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, per sensibilizzare la popolazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare, patologie complesse che conducono a un rapporto distorto con il cibo e l’immagine corporea. In tutta Italia, eventi, monumenti, banchetti e libri si coloreranno di lilla per diffondere una corretta informazione e la consapevolezza che questi disturbi possano essere curati attraverso una rete strutturata di professionisti e medici specializzati. Per scoprire gli enti coinvolti e gli eventi in programma basta un click su
3 milioni. Tanti sono in Italia i giovani che soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Un fenomeno - spesso sottovalutato - che costituisce oggi una vera e propria epidemia sociale. Nella maggior parte dei casi, il 95.9%, interessa le donne: solo nel 4,1% si tratta di uomini. Negli ultimi anni si è rilevato un progressivo abbassamento dell’età di insorgenza, tanto che sono sempre più frequenti le diagnosi in bambini in età prepuberale (8-9 anni), con conseguenze ancora più gravi sul corpo e sulla mente. Con l’abbassarsi dell’età di esordio si innalza il rischio di danni permanenti per la salute, per lo più secondari allo stato di malnutrizione. Tra i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione i più noti sono anoressia e bulimia. Se non trattati in tempo e con metodi adeguati, i DCA possono compromettere la salute di tutti gli organi e apparati del corpo (cardiovascolare, gastrointestinale, endocrino, ematologico, scheletrico, sistema nervoso centrale, dermatologico, ecc.) e, nei casi più gravi, portare alla morte o a comportamenti autolesionistici. I DCA hanno ricadute importanti sul funzionamento sociale e sulla qualità di vita con limitazioni dal punto di vista relazionale e lavorativo. Spesso, infatti, il disturbo alimentare è associato a patologie psichiatriche che provocano una profonda sofferenza. Purtroppo solo una piccola percentuale di persone chiede aiuto. Da qui l’importanza della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla: un momento di riflessione, informazione e di presa di coscienza della possibilità di curare questi disturbi sempre più diffusi.
Fonte: rivista Pharma Magazine Marzo 2020
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